L'architettura del Piano



Così come richiesto nelle Linee Guida Regionali il Piano Urbanistico Comunale segue la metodologia delle tre fasi: conoscenza, interpretazione e progetto.
Nel PUC le conoscenze poste alla base delle decisioni sono collegate indissolubilmente alle decisioni sull'entità e modalità delle modificazioni, le regole delle modificazioni. Pertanto il PUC:
  • determina i comportamenti individuali e collettivi in relazione alle componenti fisiche e spaziali che compongono il territorio comunale, alle quali sono assegnati valori e ruoli diversi;
  • considera l'intero territorio comunale e "può prevedere vincoli su aree e beni determinati per la razionale e coordinata sistemazione di spazi destinati ad uso pubblico e per la realizzazione di opere, impianti ed attrezzature di interesse pubblico";
  • contiene una chiara cognizione delle "attività produttive insediate nel territorio comunale con la relativa dotazione di servizi", "la prospettiva del fabbisogno abitativo", "la rete delle infrastrutture e delle principali opere di urbanizzazione primaria e secondaria";
  • individua le "unità territoriali minime da assoggettare unitariamente alla pianificazione attuativa" e "le norme e le procedure per misurare la compatibilità ambientale dei progetti di trasformazione urbanistica e territoriale, ricadenti nel territorio comunale";
  • prevede una "analisi della popolazione con l'indicazione delle possibili soluzioni assunte a base della pianificazione", che non riguarda ovviamente solo gli aspetti demografici, ma tutti gli aspetti relativi alla vita sociale del Comune;
  • formalizza la "normativa di uso del territorio per le diverse destinazioni di zona", inclusa la "individuazione delle porzioni di territorio comunale da sottoporre a speciali norme di tutela e di salvaguardia" e la "individuazione degli ambiti territoriali ove si renda opportuno il recupero del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente, nonché dei manufatti e complessi di importanza storico artistica ed ambientale, anche non vincolati dalla legge".
Gli elaborati del PUC sono identificati da un titolo descrittivo preceduto da un codice alfanumerico, a sua volta composto da una lettera maiuscola e un numero. La lettera maiuscola identifica la sezione tematiche a cui afferiscono gli elaborati, il numero individua lo specifico elaborato. Quando la sezione tematica è suddivisa in sottosezioni, la lettera in maiuscolo è affiancata da una lettera in minuscolo.


Ciascuna sezione è composta dagli elaborati grafici ed è preceduta da una relazione descrittiva e di accompagnamento dei contenuti della sezione.
Gli elaborati grafici sono accompagnati da “note di commento” che identificano la base cartografica di elaborazione del dato e quella di rappresentazione; dichiarano la proprietà intellettuale dei tematismi prodotti, se non derivati dal PPR o non elaborati dal gruppo di progetto del PUC; specificano gli eventuali procedimenti autorizzativi.

A – Guida alla lettura
A.0
Relazione introduttiva – La struttura e gli indirizzi del PUC
A.1
Carta di Inquadramento territoriale
A.2
Pianificazione vigente territoriale
A.3
 Pianificazione vigente urbana
B – Riordino delle conoscenze

Ba – Assetto ambientale-paesaggistico
Ba.0
L’assetto paesaggistico e ambientale (Analisi dei sistemi di paesaggio, geologia, sistema rurale…)
Ba.1
Assetto Ambientale (sintesi)
Ba.2a-e
Carta Geologica
Ba.3a-e
Carta Geologico-tecnica
Ba.4a-e
Carta Geomorfologica
Ba.5a-e
Carta Idrogeologica
Ba.6a-e
Carta delle acclività
Ba.7a-e
Carta dell'Unità delle terre (pedologica)
Ba.8a-e
Carta dell'uso del suolo (reale)
Ba.9a-e
Carta della copertura vegetale
Ba.10a-e
Capacità d'uso dei suoli
Ba.11
Carta delle Tutele ambientali
Ba.12
Carta delle Tutele paesaggistiche
Ba.13
Carta del rischio ambientale

Bb - Assetto storico-cultuarle
Bb.0
L’assetto storico-culturale
Bb.0a
Repertorio dei beni paesaggistici (art. 134 D.Lgs. 42/2004)
Bb.1
Assetto storico-culturale (sintesi)
Bb.2a-e
Carta dei beni dei paesaggistici e identitari
Bb.3
Carta dell'organizzazione mineraria

Bc - Assetto Insediativo
Bc.0
L’assetto insediativo e socio-economico
Bc.1
Assetto insediativo (sintesi)
Bc.2
Carta dell'accessibilità e mobilità del territorio
Bc.3a
Fisiologia urbana - centro urbano Arbus
Bc.3b
Fisiologia urbana - frazione S.Antonio di Santadi
Bc.3c
Fisiologia urbana - frazione Ingurtosu
Bc.4
Struttura degli spazi aperti - centro urbano Arbus
Bc.5
Carta degli usi civici
C – L'interpretazione
C.0
L'interpretazione: il metodo per Arbus
C.1
Struttura del paesaggio
C.2
Visualità del paesaggio
C.3a-e
Suscettività d'uso al pascolo
C.4a-e
Suscettività d'uso forestale
C.5
Carta della Naturalità
C.6a
Connessioni ecologiche territoriali
C.6b
Connessioni ecologiche urbane
C.7
Aree ed elementi detrattori del paesaggio
C.8
Ambiti Locali di Paesaggio
C.9
Sub-ambiti locali del paesaggio urbano
C.10
Ambiti potenziali della perequazione
D – Progetto di Piano
D.0
Il progetto per Arbus
D.1
Progetto degli Ambiti Locali di Paesaggio
D.2
Sintesi del progetto di Piano
D.3a-e
Zonizzazione del territorio
D.4a
Zonizzazione del Centro Urbano_nord
D.4b
Zonizzazione del Centro Urbano_sud
D.5
Zonizzazione della Frazione di S. Antonio di Santadi
D.6
Zonizzazione della Frazione di Ingurtosu
D.7
Fasce di rispetto - salvaguardia urbanistica
D.8
Norme di Attuazione
D.9
Regolamento Edilizio

Sono considerati parte integrante del Piano Urbanistico, anche se non riportati  nell’elenco, in quanto considerati strumenti e procedimenti autonomi (le valutazioni) e indipendenti (lo studio di compatibilità) e adottati con atti specifici:
“E. Studio di Compatibilità”: riporta gli esiti dello Studio di compatibilità idraulica e lo Studio di compatibilità geologica-geotecnica di cui Del. C.C. 49/2017 e redatto ai sensi dell’art. 8 del Piano di Assetto Idrogeologico della Regione Sardegna. Lo Studio di Compatibilità è considerato strumento idipendente, poiché è redatto a monte del PUC e impone l’individuazione di specifiche linee di indirizzo e mabiti di attuazione;
“F. VAS”: è la sezione che contiene gli elaborati del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (dall’avvio al rapporto Ambientale) inclusi i verbali intermedi e gli esiti degli incontri;
“G. VInCA”: è la sezione che contiene gli elaborati del procedimento di Valutazione di Incidenza Ambientale, incluse le cartografie rappresentative della sovrapposizione tra habitat e progetto del PUC.
VAS e VIncA sono procedimenti autonomi, di competenza di altri Enti, il ruolo è quello di valutare in termini ambientali e di tutela della natura le scelte del PUC.
Essendo strumenti di valutazione i due procedimenti accompagnano e indirizzano in fase iniziale il PUC, condizionando in alcuni casi le scelte del progetto, ma non ne sono a loro volta condizionati.